Karate-do kurofune: la nave nera del karate-do

Karate-do Kurofune

In Karate by Marco FortiLeave a Comment

SECONDA PARTE

Funakoshi Gichin nel suo libro del 1922 “Ryukyu Kenpo Toudijutsu” scrisse che Higashionna, come Aragaki, aveva studiato sotto la guida di un cinese chiamato Wai Xinxian. È possibile che Higashionna abbia studiato sotto la guida di Wai Xinxian allo Zai (Kojo) a Fuzhou prima di allenarsi con Ryuruko? Funakoshi collega inoltre Kojo ad un altro cinese di nome Iwah, nome connesso a molti altri appassionati praticanti di karate di Okinawa. Alcuni ritengono che Higashionna possa aver studiato anche con Iwah.
Nel 1883, un anno dopo il ritorno di Higashionna ad Okinawa, Xie Zhongxiang, alla relativamente giovane età di 31 anni, aprì formalmente la sua scuola di gongfu o quanfa (kenpo in giapponese) al tempio locale del quartiere Changle a Fuzhou dove divenne uno dei più importanti maestri prima della sua morte, avvenuta nel febbraio del 1930 all’età di 77 anni.

Ryuruko insegnò cinque quan (kata): Happoren, Nepai, Doonquan, Roujin, e Qijing. Happoren e Nepai sono descritti nel libro intitolato Bubishi: manuale segreto che, secondo Xie Wenliang, era stato composto o tramandato da uno degli allievi cinesi di suo bisnonno e basato su un testo ancora più antico, trasmesso di generazione in generazione dagli allievi del Fang Jiniang.

Opposizioni
Per quanto le ricerche di Tokashiki siano certamente illuminanti, non tutti le condividono. Sia il mio collega a Fuzhou, Li Yiduan, che il noto storico del karate di Okinawa Kinjo Akio, ritengono che Xie Zhongxiang, l’uomo che Tokashiki ha identificato come Ryuruko, non sia il Ryuruko che aveva insegnato a Higashionna Kanryo.
Io invece sono incline a dissentire con entrambi e a supportare le ricerche di Tokashiki riguardo a Ryuruko, semplicemente perché ci sono evidenze schiaccianti a supporto della sua ipotesi. Scrissi a Li Yiduan in merito alla questione Ryuruko per ringraziarlo della sua valutazione e gli offrii la seguente analisi.
Dopo aver letto l’articolo che ha scritto nel settembre del 1989, che include lo scetticismo del signor Kinjo Akio, dopo aver esaminato tutti i dati storici e aver parlato sia con Tokashiki Iken che con Otsuka Tadahiko, resto convinto che Xie Zhongxiang rimanga il candidato più attendibile per la figura di Ryuruko. Le mie ragioni sono le seguenti: lo hè quán è senza dubbio la base sulla quale affondano le radici alcune tradizioni del karate nativo di Okinawa. È sufficiente confrontare i kata dello Ryueiryu, Shorinryu, To’on ryu, Gojuryu, ecc… con lo hè quán per osservare l’innegabile somiglianza. Le date di nascita e morte di Xie Zhongxiang (1852-1930) sono compatibili con quelle di Higashionna Kanryo (1853-1917) che partì da Okinawa per studiare con Ryuruko. Il soprannome di Xie era Ryuru e Higashionna descriveva la persona dalla quale aveva imparato come Ryuruko. Il suffisso “ko” era il modo usato da Higashionna (di un anno più giovane di Xie) per riferirsi ad un fratello maggiore: Ryuruko. Higashionna non descrisse mai Ryuruko come uomo anziano. A dire il vero Higashionna non disse mai molto di Ryuruko!
Il padre di Xie era un artigiano che lavorava il bambù e che viveva in una casa a due stanze nel quartiere Changle a Fuzhou; la tradizione orale, non sempre accurata, sostiene che Higashionna avesse descritto Xie come l’artigiano del bambù che viveva nel quartiere Changle. Il fatto che l’artigiano del bambù fosse in effetti il padre di Xie e non Xie può essere il risultato di racconti confusi negli anni. Quanto spesso sentiamo resoconti completamente differenti dei medesimi fatti, raccontati da persone diverse?

Due dei quan (kata) insegnati da Ryuruko nel repertorio del suo míng hè quán erano Happoren (Paipuren) e Nepai (Nipaipo). Questi due quan sono praticati anche nel Karate-do e, sebbene variati dopo diverse generazioni, sono entrambi descritti nel testo del vecchio Bubishi, un testo che molti ritengono sia stato portato ad Okinawa proprio da Higashionna.

Sappiamo che Higashionna Kanryo aveva studiato con Aragaki Seisho e Kojo Taite molto prima di recarsi a Fuzhou. Si ritiene anche che Wai Xinxian fosse un istruttore al Kojo (Zai scritto anche Cai nella trascrizione pinyin) dojo a Fuzhou. Quello che molti probabilmente non sanno è che anche Aragaki Seisho aveva studiato sotto la guida di Wai Xinxian, come fece Higashionna, secondo una descrizione riportata da Funakoshi sul suo libro del 1922 intitolato “Ryukyu Kenpo Toudijutsu.”

Funakoshi scrisse anche che un Cinese di nome Iwah insegnò il pugilato di Shaolin a Kojo di Kuninda (villaggio di Kume). Per questo la relazione tra Aragaki, Kojo, Higashionna, Wai Xinxian e Iwah suggerirebbe che le tradizioni del gongfu che si svilupparono sia a Shuri che a Naha fossero connesse.

Sappiamo che i kata sanchin, seisan e peichurrin esistevano ad Okinawa prima che Higashionna andasse in Cina. Il programma di un festival tenuto all’Ochayagoten (piazza del te del giardino orientale) del Castello di Shuri nel 1867 descrive le dimostrazioni di Aragaki, Maeda e Tomura Pechin di Kuninda.
Higashionna studiò i kata sanchin, seisan e peichurrin da Aragaki Seisho Pechin. Poiché i seguenti kata non sono praticati nello stile insegnato da Ryuruko sembra che Higashionna abbia acquisito la conoscenza di sanseru, saifa, kururunfa e seipai da Kojo, Wai Xinxian o Iwah.
Ci sono altre quattro varianti del pugilato della gru e ciascuna di esse usa il proprio kata sanchin mentre una utilizza anche sanseru e niseishi. Anche nel pugilato del drago ventono usati seisan, peichurrin, saamchien ed un kata chiamato “il pugno dei 18 scolari” (menzionato nel Bubishi) oltre ad altri quan. Il pugilato della tigre usa saamchien, sanseru e peichurrin tra gli altri quan. Il pugilato del cane, meglio conosciuto come pugilato a terra, usa anch’esso saamchien e sanseru. Il pugilato di Arhat, conosciuto anche come “pugno del monaco” usa saamchien, sepai, useshi e peichurrin. Il pugilato del leone usa saamchien e seisan.
Kiyoda Juhatsu descrive il suo insegnante, Higashionna Kanryo, come maestro molto capace, esperto in molte altre discipline che non insegnò mai: maneggio della spada lunga, agopuntura, massaggio, erboristeria medica, ecc… Considerando le testimonianze storiche ora disponibili, sembra che Higashionna, profondamente influenzato da Ryuruko, abbia applicato i suoi principi di insegnamento a quanto appreso da Aragaki Chikudon Pechin Seisho (1840-1918 o 20), Kojo Taite (1837-1917), Wai Xinxian, e probabilmente anche Iwah.
Quando Higashionna fece ritorno ad Okinawa nel 1882, esattamente l’anno prima che Xie Zhongxiang aprisse la propria scuola di ming hè quán gongfu a Fuzhou, il ventinovenne Kanryo non aveva una licenza di insegnamento in pugilato cinese. Se avesse appreso l’intero repertorio di Ryuruko avrebbe semplicemente portato avanti l’insegnamento del ming hè quán come da tradizione. Non lo fece e non si rileva da nessuna parte il nome della gru strepitante nella storia del karate a Naha.
In effetti si può dire lo stesso di Uechi Kanbun che studiò il gongfu del pugno della tigre sotto Zhou Zihe: perché non ha chiamato il suo stile “seconda generazione del gongfu del pugno della tigre”? Higashionna divenne una autorità del gongfu cinese dopo il suo ritorno ad Okinawa e attraverso i suoi sforzi rafforzò quella tradizione già da tempo diffusa nei dintorni di Naha.

Sono d’accordo sul fatto che ci siano ancora molte domande senza risposta riguardo all’evoluzione degli stili di karate ad Okinawa, in particolar modo in riferimento ad esperti quali Kojo Taite, Go Kenki, Iwah e Wai Xinxian.
Forse le risposte a molte di queste domane si sono perse nel passato e non riusciremo mai a conoscerle davvero. Tuttavia ritengo che Xie Zhongxiang sia davvero l’uomo in questione, vale a dire Ryuruko. Ci sono troppe evidenze a confermarlo. Ad ogni modo fino a che qualcuno sia in grado di provare che Xie Zhongxiang non era Ryuruko, io continuerò ad esserne fermamente convinto.

Profilo
Higashionna Kanryo (10 marzo 1853 – 19 dicembre 1915) nacque a Nishimura (villaggio occidentale) di Naha. Era il quarto figlio di Higashionna Kanyo e discendente di decima generazione nell’albero genealogico della famiglia Higashionna. Da bambino veniva chiamato Moshi. Kanyo aveva un parente di nome Higashionna Kanyu di cinque anni più vecchio di lui e anch’egli appassionato di arti del combattimento. Quest’ultimo viveva a Higashimura (villaggio orientale) di Naha e divenne famoso come Higashionna dell’est mentre Kanryo era chiamato Higashionna dell’ovest. Funakoshi Gichin scrisse, nel libro del 1922 intitolato “Ryukyu Toudijutsu” che entrambi gli Higashionna studiarono sotto la guida di un Cinese chiamato Wai Xinxian.
Iniziato alle tradizioni del combattimento da Aragaki Chikudon Pechin Seisho, Kanryo aveva sempre sperato di poter andare in Cina dove avrebbe potuto studiare gongfu alla fonte. Aragaki Sensei introdusse Kanryo ad un altro esperto marzialista, Kojo Taite. Proprio attraverso Kojo Taite ed un amico di famiglia di nome Yoshimura Udun Chomei (1830-1898) fu possibile organizzare il viaggio in Cina, l’alloggio al dormitorio Ryukyukan e l’istruzione per il giovane Kanryo, probabilmente presso il Kojo (Cai) dojo. Tuttavia pare ci sia confusione su quando realmente Higashionna si trasferì a Fuzhou. Un’ipotesi parla del 1868, un’altra del 1873 e un’altra ancora del 1877. È possibile che Higashionna abbia studiato inizialmente al Kojo dojo con Wai Xinxian prima ancora di incontrare Xie Zhongxiang nel 1877. Comunque, anche solo esaminando i kata che ha trasmesso, non vi è dubbio che Higashionna abbia studiato con altri maestri oltre ad Aragaki e Kojo.
Tomoyori Ryuichiro, professore associato alla Kansai University e caposcuola di seconda generazione del Kenyuryu Karate-do, ha scritto che la prima persona di Naha ad aver studiato ufficialmente sotto la guida di Aragaki fu Higashionna Kanryo. Con radici sia nel pugilato del pugno del monaco che in quello della gru, il gongfu di Higashionna venne poi denominato Nahate. Aragaki Seisho Tsuji Pechin (1840-1920)era un praticante di Rakan ken (pugno del monaco). Secondo la tradizione popolare egli era allievo di Liu Liangxin (Ryuryoko in giapponese), lo stesso insegnante di Yuan Zhenshan (Enshinzan in giapponese).
Impiegato come traduttore ufficiale, Aragaki Tsuji Pechin (1840-1920) parlava correntemente il cinese. A 26 anni, all’epoca della dimostrazione all’Ochayagoten del castello di Shuri era conosciuto anche con il nome di Maaya (il gatto) per le sue notevoli abilità nel gongfu. Tomura era allievo di Aragaki e Higashionna Kanryo iniziò a studiare sotto la guida del “gatto” nel 1867. Il maestro Aragaki insgnò ad Higashionna per poco più di tre anni, fino al settembre del 1870 quando venne inviato a Beijing (Pechino) come traduttore degli ufficiali delle Ryukyu, Youkooyuu e Saikoute.
Nel tentativo di far sì che Higashionna Kanryo potesse continuare ad allenarsi, Aragaki Sensei lo presentò a Kojo Taite (1837-1917). Higashionna apprese sanchin, seisan e suparinpei da Aragaki Seisho. Il sanchin del maestro Aragaki veniva eseguito con le mani aperte nella forma in uso nel pugilato della gru bianca. Aragaki insegnò anche sochin, niseishi ed unshu ai bushi di Shuri.
Come Aragaki, anche Kojo era un traduttore del governo. Kojo aveva studiato diligentemente gongfu al Ryukyukan (dormitorio degli Okinawensi) nel Fujian. Higashionna studiò sotto la guida di Kojo per circa due anni prima di partire per Fuzhou nel marzo del 1873, all’età di 21 anni. Nessuno sa per certo con chi abbia studiato e per quanto a lungo sia rimasto in Cina ma si sa che Higashionna era di nuovo ad Okinawa all’età di 35 anni (intorno al 1888).

Celebrazione all’Ochayagoten
Il 24 marzo 1867 si tenne una cerimonia speciale all’Ochayagoten del castello di Shuri nel villaggio di Sakiyama per commemorare Xhao Xin, l’ultimo Sapposhi che aveva visitato Okinawa (nel marzo del 1866).

Il programma era diviso in tre parti: 1. San Ryu Chu (danze folkloristiche locali), 2. Bujutsu (arti marziali) e 3. Uchihanazutsumi (musica con tamburi). Il resoconto della parte relativa alle arti marziali è ora definito “I dieci elementi del Bugei” e poiché si tenne durante la dinastia Ryukyu è ritenuto un documento importante.

Programma di Arti Marziali

  1. tenbe (lama e scudo) – dimostrazione di Maeda Chiku Pechin
  2. tesahaku e bojutsu (combattimento preordinato di saijutsu e bo) di Maeda Chiku Pechin ed Aragaki Tsuji Pechin
  3. jusanpo (kata seisan) di Aragaki Tsuji Pechin
  4. bo e toudi (combattimento preordinato) di Maeda Chiku Pechin ed Aragaki Tsuji Pechin
  5. chishaukiun (bastone corto) Aragaki Tsuji Pechin
  6. tenbe e bojutsu (combattimento prestabilito) di Tomura Chikudon Pechin ed Aragaki Tsuji Pechin
  7. teshaku (dimostrazione di kata di saijutsu) di Maeda Chiku Pechin
  8. kyoshu “Jiaoshu” (combattimento prestabilito di toudijutsu) di Maeda Chiku Pechin ed Aragaki Tsuji Pechin
  9. shabo (dimostrazione di kata di bojutsu) del signor Ikemiyagusuku “Shusai” [con il termine shusai si identificavano i ragazzi dell’aristocrazia (kemochi) del villaggio di Kume, destinati a ricevere un sussidio governativo per studiare in Cina ed ottenere in seguito una posizione importante a servizio del Re]
  10. kata suparinpei dimostrato da Tomura Chikudon Pechin

Non sorprende sapere che Kanryo non sia stato un allievo interno di un importante maestro, al contrario di quel che si credeva in precedenza. Dopo tutto, come Xie Wenliang aveva fatto notare, Kanryo era, secondo gli standard cinesi, un giovane straniero incapace di parlare, leggere o scrivere il cinese. I cinesi raramente, se non mai, accettano estranei, figuriamoci gli stranieri.
Non era questo il modo in cui funzionavano le cose durante in Cina nel periodo Qing (1644-1911). Tuttavia grazie alla raccomandazione dei Kojo, una famiglia molto nota a Fuzhou, Kanryo ebbe l’opportunità di studiare con Wai Xinxian e probabilmente con un altro cinese chiamato Iwah, prima di incontrare Xie Zhongxiang. Come Kanryo abbia incontrato e perché si sia allenato con Ryuru rimane oggetto di intensa curiosità.
Miyagi Chojun Sensei ci racconta, nel suo libro “Descrizione del Karate-do” del 1934 che «l’unico dettaglio di cui siamo certi è che “uno stile” da Fuzhou venne introdotto ad Okinawa nel 1828 e costituì la base sulla quale si sviluppò il gojuryu karate kenpo». Non posso fare a meno di pensare che sia stato Wai Xinxian oppure Iwah ad introdurre quello stile. Considerando quel che afferma il Maestro Miyagi, appare ovvio che qualcos’altro oltre alla tradizione di Ryuruko formò la base sulla quale venne sviluppato il gojuryu. Kiyoda Juhatsu, senpai (compagno di pratica più anziano) di Miyagi Chojun nel periodo in cui studiavano sotto la guida di Kanryo Sensei, afferma che il maestro Higaonna si riferiva alla propria disciplina chiamandola esclusivamente quanfa (kenpo), e che era esperto anche nel maneggio di molte armi cinesi, che Miyagi Sensei non studiò mai.
Tutto sommato la conoscenza di Higashionna resta una delle teorie più provocatorie legate all’avvento del Bubishi.

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