Sulle origini del Koryu Uchinadi

Sulle origini del Koryu Uchinadi

In Karate by Marco FortiLeave a Comment

di Patrick McCarthy
traduzione di Marco Forti

Molte persone chiedono (di solito non direttamente a me) informazioni sul Koryu Uchinadi e su come Patrick McCarthy possa essere il fondatore di qualcosa che non esiste (o non ha sede) ad Okinawa.

Molto, se non tutto, di quello che faccio è basato sui kata e la passione di tutta la mia vita finalizzata allo studio di ciascun aspetto di essi mi ha portato a fondare il KU: un’interpretazione moderna delle tradizioni classiche, basata su quattro arti originarie a mani nude che si diffusero ad Okinawa nel periodo dell’antico Regno delle Ryukyu.

Ti’gwa: la forma plebea di combattimento basata sull’impatto percussivo [chiamata “Te” o “Di” e scritta con l’ideogramma手], introdotta ad Okinawa dall’antico Regno del Siam durante il primo periodo di scambi commerciali interculturali.

Kata: [Hsing/Xing 型/形 in cinese mandarino] sequenze a solo del quanfa del sud della Cina, in particolare della regione del Fujian (principalmente tratte dalle scuole dello Yongchun e del Pugno del Monaco) utilizzate come forma di movimento umano e rese popolari dai Cinesi come metodi per promuovere la forma fisica, il condizionamento mentale e il benessere psicofisico.

Torite: [Chin Na/Qinna/擒拿 in cinese mandarino] metodi finalizzati ad afferrare e controllare, originari di Shaolin e vigorosamente utilizzati ad Okinawa dagli ufficiali delle forze dell’ordine, dalla sicurezza reale e dalle guardie carcerarie durante il periodo dell’antico Regno delle Ryukyu.

Tegumi: [手組] in origine un metodo di combattimento che si fa risalire ai tempi di Tametomo, si ritiene che tale disciplina derivi dalla lotta cinese [Jiao Li/角力 dalla quale derivò lo Shuai Jiao/摔角, definizione recente, nata nel 1928]. Il tegumi è evoluto in una forma di lotta ed infine divenne uno sport regolamentato e conosciuto anche come Sumo delle Ryukyu.

Koryu Uchinadi Mokuroku (curriculum di studio del Koryu Uchinadi)

1. Uchi/Uke-waza: tecniche di attacco e ricezione basate sull’impatto percussivo: [29 tecniche]

2. Tegumi: gestione del corpo a corpo attraverso Kotekitai, Kakie, Ude Tanren, Muchimi-di, ecc. [36 tecniche]

3. Kansetsu/Tuite-waza: manipolazione delle articolazioni, pressione e sensibilizzazione dei punti vulnerabili e intrappolamento degli arti [72 tecniche]

4. Shime-waza: soffocamenti (privazione dell’aria) e strangolamenti (privazione del sangue) [36 tecniche]

5. Nage-waza: rottura dell’equilibrio e proiezioni [55 tecniche]

6. Ne-waza: lotta a terra e sottomissioni [72 tecniche]

7. Gyaku-waza: uscite e controtecniche [36 tecniche]

8. Kata: meccanismi mnemonici classici attraverso i quali i principi del combattimento trovano il loro culmine e vengono preservati e trasmessi (sequenze a solo).

Radici profonde rafforzano le fondamenta di quest’arte e ali forniscono i mezzi per continuare il viaggio di scoperta. La natura senza tempo di quest’arte trascende razza, nazionalità, lignaggi e generi. Non serve essere orientali, giapponesi o allenati dai “migliori/più autentici” per seguire il sentiero della maestria. Questa Via non è nemmeno riservata esclusivamente al dominio di atleti alfa! Praticare l’arte ci riconnette naturalmente al suo passato, attraverso la disciplina e il sacrificio scopriamo il nostro se interiore, allenandoci insieme forgiamo importanti legami di amicizia e vivendo l’arte ne onoriamo il lascito.

Non ci sono scorciatoie, solo disciplina, sacrificio, studio, pratica intelligente e allenamento.

Un legame con il passato è il tuo ponte per il futuro: il sistema unico di pratiche applicative caratteristico del Koryu Uchinadi è un sentiero che unisce kata e kumite. Studiato correttamente può migliorare e rendere più profonda la comprensione del curriculum di ogni scuola, senza modificarne l’apparenza esteriore né allontanarlo dalla relativa eredità culturale. Il KU può essere anche appreso/insegnato come una forma alternativa e provocatoria ai metodi convenzionali per raggiungere la forma fisica e combattere lo stress.

Apprendere come rispondere ad aggressioni ingiustificate senza farsi travolgere dalle emozioni richiede una formazione specifica. Questo tipo di allenamento promuove la calma interiore e, laddove esistono conflitti, aiuta a riportare equilibrio nelle relazioni personali e professionali.

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